Se arriva il caldo, non smettiamo di lavorare a maglia e a uncinetto, cambiamo solo filato e passiamo dalla lana ai filati estivi, vegetali e freschi. Ecco tre proposte per la stagione estiva 2024.
I filati estivi sfumati
Mosaico di Lana Grossa. Cotone, lino e viscosa per un filato leggero, a bassa torsione e leggermente fiammato, Mosaico è l’estivo sfumato di questa estate da Lana Grossa. Adatto soprattutto alla lavorazione di magliette, è anche perfetto per delle semplici sciarpe a boomerang (coda di drago). Per una maglia con maniche di taglia media, il sito Lana Grossa consiglia circa 450 grammi di filato, per una maglietta a maniche corte o una canotta dovrebbero quindi essere sufficienti 300 grammi.
Mosaico è venduto in gomitoli da 100 grammi per 270 metri ed consigliato per un campione di 20 maglie su 10 cm. Un consiglio: data la presenza di lino, vi suggeriamo di fare e rifare più volte il gomitolo per spezzarne la fibra e avere una lavorazione più agevole.
Minorca di Lana Gatto. Ogni stagione Gatto mette in vendita una collezione di filati moda destinati a sparire alla fine della stagione. Questo Minorca fa parte esattamente di questi filati che conviene comprare quando sono appena usciti. Anche in questo caso siamo davanti a un filato sfumato, questa volta tono su tono, adatto sia a scialli estivi che a capospalla. Minorca è un filato estivo in cotone, bambù e SeaCell un’innovativa fibra ottenuta dalla miscelazione di cellulosa e fibra di alga che l’azienda dichiara avere proprietà benefiche per la pelle. Più semplicemente, tanto bambù quanto Sea Cell sono fibre artificiali cioè prodotti dall’uomo ma a partire da materie prime naturali e rinnovabili. In questa mescola danno morbidezza e lucentezza al cotone.
E un filato a tinta unita
Eco-Vita DMC. E niente, a noi le catenelle estive piacciono perché rendono più ariosa una fibra di per sé piuttosto pesante e rigida. Questo Eco-Vita DMC poi ci piace anche di più perché è fatto a partire da avanzi tessili, selezionati in funzione dei colori e della composizione. Le fibre sono tagliate, sfilacciate, cardate e filate per ottenere un nuovo filo. Questo processo non richiede tintura o ulteriori trattamenti. Si tratta quindi un filato riciclato e bassissimo impatto ambientale.
Si consiglia di usare il filato Eco Vita con ferri da 4 o 5 mm per ottenere una mano morbida, fresca e naturale. Questo Eco-Vita poi ha un segreto nell’etichetta. Questa infatti è intrisa di detergente delicato: per lavare il capo appena finito è sufficiente immergere l’etichetta in acqua e questa si dissolverà, quindi immergere il capo finito nell’acqua saponata.