Ha scritto Nadia: “Se lavoro una lana consigliata per un ferro 5 con un ferro più grande, cosa succede?”.
Sulle fascette dei filati trovi delle indicazioni generali sulla tensione e sui ferri e gli uncinetti da usare. Le indicazioni in fascetta, però, sono solo orientative. Devi sempre e comunque eseguire dei campioni. In realtà quello che conta è la tua tensione finale, cioè quante maglie ottieni in 10 cm.
A costituire la consistenza del lavoro è questa tensione. La fascetta indica genericamente che tipo di tensione puoi ottenere e con quale ferro e con quale uncinetto è stata ottenuta dalla persona che ha fatto i campioni per la filatura, ma con quale ferro otterrai la tensione suggerita dipende però dalla tua mano: se hai la mano stretta, dovrai comunque lavorare con un ferro più grosso di quel 5, se hai una mano meno compatta ti servirà un ferro più sottile, invece. Che ferro usare, quindi, lo deciderai dopo aver eseguito alcuni campioni e averli lavati. La consistenza del lavoro, infatti, può cambiare in modo rilevante dopo il lavaggio.
Scegli il ferro adatto al tuo lavoro
Inoltre, sta a te decidere come desideri lavorare il filato. La tensione finale a cui tendere varierà a seconda del tipo di lavoro che vuoi fare. Se la fascetta del tuo filato parla di ferro 5, penso che la tensione indicata sia di 16 o 17 maglie su 10 cm. Ora, questa è la tensione a cui probabilmente vorresti lavorare il filato per un maglione, che deve risultare compatto ma morbido ed elastico, con un certo drappeggio. Per un cappello potresti voler ottenere una tensione più alta (più maglie per 10 cm) per un lavoro compatto, che non lascia passare il vento né la pioggia. Per una sciarpa, invece, che deve drappegiarsi morbidamente attorno al collo, potresti voler lavorere a una tensione inferiore (meglio maglie per 10 cm), per ottenere una lavorazione più soffice e voluminosa.
Ovviamente, le stesse indicazioni generali valgono per quanto riguarda l’uncinetto, con davvero pochissima differenza rispetto ai ferri, ma con in più la variante della testa: quanto più questa è tondeggiante e grossa, tanto più produrrà una lavorazione ampia e morbida, per cui due uncinetti con lo stesso calibro ma teste sagomate diversamente potrebbero produrre tensioni diverse.
Insomma, i numeretti della fascetta sono un’indicazione generica, non sono quello che “devi” fare ma ti danno una guida generale per partire a fare campioni.
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