I KnitPro sono decisamente i ferri circolari in kit di maggior successo in Italia, complici il prezzo accessibile, le punte colorate e un po’ di sano marketing. Ma la varietà di elementi disponibili causa un po’ di confusione. Cerchiamo di ricostruirne la storia.

In principio era KnitPicks, azienda americana di filati con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Insomma, tipo Drops; solo che Drops va nei negozi, mentre KnitPicks è acquistabile solo dal loro sito e solo negli USA e in Canada. A un certo punto KnitPicks decide di lanciare un set di ferri intercambiabili, se lo fa fare in India e lo butta sul mercato. Questo set ha un grande successo. Circa 5 anni fa, KnitPicks decide che il set può provare a esportarlo in Europa ma, per non fare casino con i nomi (qui possiamo iniziare a divertirci) gli cambia il brand in KnitPro e anche i nomi dei prodotti cambiano un po’: per esempio le punte in legno KnitPicks si chiamano Harmony e quelle KnitPro si chiamano Symphonie (sempre di musica si tratta!).

Quando il kit inizia ad andare veramente bene sul mercato europeo, KniPicks decide di lanciare i ferri anche nei negozi americani (quindi USA: filati solo dal sito, ferri un po’ dappertutto) e per non fare casino (sempre più divertente) gli cambia di nuovo nome in Knitter’s Pride (inizia a farvi male la testa, vero?) e anche qui cambia un po’ i nomi ai materiali, quindi le punte in legno si chiameranno Symphonie Dreamz (…). Gli cambiano anche un po’ l’aspetto: i cavi diventano neri (e un primo test viene fatto con cavi un po’ più rigidi degli altri per poi tornare alla stessa consistenza di quelli viola) e le punte sono di colori diversi. I nuovi colori hanno successo, sono carucci e più facili da gestire dei Symphonie multicolori perché si riconoscono a colpo d’occhio le coppie: perché non lanciarli anche in Europa? (A me a questo punto gira la testa, non so a voi.) Per rendere le cose ancora più facili e chiare, un paio d’anni fa KnitPro tenta la via dell’ingresso sul mercato tedesco (dominato dalle tedesche Prym per i ferri economici e Addi per quelli di qualità) lanciando una joint venture con Prym che porta alla messa in vendita di set co-marchiati Prym-KnitPro con punte in legno e cavi neri della prima generazione (più rigidi). Adesso potete ufficialmente avere il mal di mare.

Arriviamo a noi. Attualmente nei negozi italiani possiamo trovare punte metalliche Nova Metal, punte in legno Symphonie (multicolori screziate), punte in legno Symphonie Dreamz (monocrome a coppie codificate per calibro), punte in acrilico Spectra flair violette e punte in acrilico Spectra trends a coppie di colore per calibro, nonché cavi viola e cavi neri. La differenza tra i cavi neri e quelli viola, tra le punte screziate e quelle monocrome? Essenzialmente il nome e il fatto che i cavi neri e le punte monocrome a coppie erano intese per il mercato americano, ma sono così carine che hanno pensato bene di metterle in commercio anche in Europa, ma non come Knitter’s Pride bensì come KnitPro. in ogni caso, indipendentemente dal brand, i materiali KnitPicks, KnitPro e Knitter’s Pride sono tutti intercambiabili e perfettamente equivalenti.